INGRANAGGI
Ingranaggi.
Ce ne sono a bizzeffe. Prima di tutto i nostri che, a malapena riescono a trovare uno spiraglio di attenzione quotidiana, e quando ci riescono, spesso e volentieri, ne rimediano batoste per evitare black-out generali.
La ruggine spesso sembra guidarci, mentre non riusciamo a comunicare ne' con il nostro vicino, ne' con un perfetto sconosciuto.
Ma e' la ruggine intorno a noi, quella che in eccesso non riusciamo ad espellere, e che si accumula in monticini inquietanti a determinare la nostra umile condizione.
Questi sono i giorni del G8 del 2001, alla ribalta della cronaca in occasione della tanto attesa sentenza, sulla quale nessuno riusciva a farsi illusioni.
Gente picchiata, ferita, torturata per manifestare contro i Potenti del pianeta. Beh, insomma, le torture sono state definite "piccole" torture o anche "di basso livello", dai pochi che hanno osato usare contanta parola immonda., chiamando le azioni con il loro nome.
Controllando su YouTube c'e' tanto di quel materiale su cui riflettere...
La sentenza finale ha si' assolto la maggior parte dei coinvolti (oh tripudio!...), ma la cosa piu' importante e devastante e' che NESSUNO, e dico nessuno, e' finito in galera. Questo e'.
Eppure continuo a sentire inquietanti teorie e punti di vista del tipo che "meglio di niente, perlomeno e' stata riconosciuta una condanna"...Quindi rallegriamoci, che nulla e' perduto, in fondo. Secondo loro.
Secondo me, e fortunatamente secondo molti altri, questa non e' giustizia per niente: non ci si puo' accontentare di "mezza giustizia" o il "meglio di niente". Non e' un paese civile. La giustizia non deve ammettere compromessi.
Si sente dire, come per mettere una toppa, per trovare un alibi, che la reazione sproporzionata della Polizia e' stata dovuta al fatto che la situazione in quei giorni era Emergenza Pura. Bene, lo posso accettare. E per questa stessa ragione, non c'ero io, Silvia, a contenere la situazione, ma poliziotti, non semplici cittadini, ma ufficiali dello Stato, persone addestrate a reagire nel modo migliore in determinati frangenti.
Se avessero voluto risolvere il problema senza rompersi troppo le palle, e usando, come hanno fatto, manganelli, gas lacrimogeni a go-go, botte 'ndo cojo-cojo e piccole torture, avrebbero anche potuto risparmiare un sacco di soldi dei contribuenti, reclutando dei cittadini volontari basta, che tanto peggio di quello che e' successo non si poteva verificare.
Nel Luglio 2001 al G8, l'Italia ha chiaramente sospeso il suo status di paese civile e democratico.
Un ingranaggio ha bloccato il meccanismo.
SI
Ce ne sono a bizzeffe. Prima di tutto i nostri che, a malapena riescono a trovare uno spiraglio di attenzione quotidiana, e quando ci riescono, spesso e volentieri, ne rimediano batoste per evitare black-out generali.
La ruggine spesso sembra guidarci, mentre non riusciamo a comunicare ne' con il nostro vicino, ne' con un perfetto sconosciuto.
Ma e' la ruggine intorno a noi, quella che in eccesso non riusciamo ad espellere, e che si accumula in monticini inquietanti a determinare la nostra umile condizione.
Questi sono i giorni del G8 del 2001, alla ribalta della cronaca in occasione della tanto attesa sentenza, sulla quale nessuno riusciva a farsi illusioni.
Gente picchiata, ferita, torturata per manifestare contro i Potenti del pianeta. Beh, insomma, le torture sono state definite "piccole" torture o anche "di basso livello", dai pochi che hanno osato usare contanta parola immonda., chiamando le azioni con il loro nome.
Controllando su YouTube c'e' tanto di quel materiale su cui riflettere...
La sentenza finale ha si' assolto la maggior parte dei coinvolti (oh tripudio!...), ma la cosa piu' importante e devastante e' che NESSUNO, e dico nessuno, e' finito in galera. Questo e'.
Eppure continuo a sentire inquietanti teorie e punti di vista del tipo che "meglio di niente, perlomeno e' stata riconosciuta una condanna"...Quindi rallegriamoci, che nulla e' perduto, in fondo. Secondo loro.
Secondo me, e fortunatamente secondo molti altri, questa non e' giustizia per niente: non ci si puo' accontentare di "mezza giustizia" o il "meglio di niente". Non e' un paese civile. La giustizia non deve ammettere compromessi.
Si sente dire, come per mettere una toppa, per trovare un alibi, che la reazione sproporzionata della Polizia e' stata dovuta al fatto che la situazione in quei giorni era Emergenza Pura. Bene, lo posso accettare. E per questa stessa ragione, non c'ero io, Silvia, a contenere la situazione, ma poliziotti, non semplici cittadini, ma ufficiali dello Stato, persone addestrate a reagire nel modo migliore in determinati frangenti.
Se avessero voluto risolvere il problema senza rompersi troppo le palle, e usando, come hanno fatto, manganelli, gas lacrimogeni a go-go, botte 'ndo cojo-cojo e piccole torture, avrebbero anche potuto risparmiare un sacco di soldi dei contribuenti, reclutando dei cittadini volontari basta, che tanto peggio di quello che e' successo non si poteva verificare.
Nel Luglio 2001 al G8, l'Italia ha chiaramente sospeso il suo status di paese civile e democratico.
Un ingranaggio ha bloccato il meccanismo.
SI