domenica, agosto 24, 2008

TOUCH DOWN

Qualche giorno fa Doc mi ha prestato un'edizione de "L'insostenibile Leggrezza dell'Essere", che non avevo mai letto.
All'inizio interesse zero, poi, come dicevo anche a lui, improvvisamente la storia ha cominciato a scorrere per i miei occhi e orecchi, e da atmosfera kafkiana mista all'Esistenzialismo francese degli anni 60, e' diventato un libro interessante.
L'ho finito in 2 giorni, piangendo come un'idiota alla fine quando viene descritta la morte di Karenin.
Di solito spazio su vari generi, ma di solito sul "romanzo" cosiddetto sono molto, ma molto selettiva e criticona. Sono incappata in delle cose davvero brutte in passato, con narrazioni scipite...Sara' che quando tocchi la parola storia d'amore, si scatena lo stile alla Harmony spesso, ed e' per questo che i romanzi classici non li digerisco.
Invece Kundera, con il suo stile asciutto (ma spesso proprio tanto), la punteggiatura telegrafica in alcuni punti, la registrazione intima di rapporti e sentimenti, porta la storia su terreni piu' da reportage che da effetto diabete.
Una rivelazione, insomma.
Bello sorprendersi, bello avere un amico che ti porta sulla strada di un grande libro!
Grazie Doc!

SI

2 Comments:

Blogger Unknown said...

Kundera รจ il mio autore preferito :-)

9:03 AM  
Blogger SI-FA-SI said...

... Io invece ancora nn mi ci ero imbattuta:-)ed e' stata una bella scoperta:-) Ora capisco la preferenza....Sono una fan reale del tuo 365/364 caro Simone:-)Mantieniti cosi'...
Ci si vede..

SI

4:54 PM  

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